Benvenuta autonomia. Due comunità alloggio, tre gruppi appartamento, un condominio inclusivo. La filiera dell’abitare IRPEA accoglie 46 persone con disabilità, ciascuna col suo percorso.
Avere una casa, costruirsi un proprio nucleo, diventare indipendenti dalla famiglia d’origine. Sono desideri che, a un certo punto della vita, emergono nel cuore di ciascuno di noi. É un passaggio fisiologico, quasi obbligato, che prima o poi diventa urgenza e primaria necessità, investendo tutti, nessuno escluso.
Da qui la missione di Fondazione IRPEA: trasformare il sogno di una vita autonoma in un progetto concreto e realizzabile anche per le persone con disabilità. «Da 18 anni lavoriamo affinché i nostri ospiti possano perseguire i propri progetti di vita e realizzarsi come individui, sfidando gli stereotipi e abbattendo le barriere che troppo spesso ostacolano la crescita personale, sociale e relazionale della persona con disabilità» racconta il Direttore IRPEA Stefano Rizzo. «Per farlo, valorizziamo tutte le risorse della persona in un sempre più presente processo di valutazione delle attitudini, promuovendo il mantenimento e potenziamento delle capacità e dei livelli di autonomia possibili. Nella nostra filiera per l’abitare, composta da due comunità alloggio, tre gruppi appartamento e un condominio inclusivo, situati tra Padova e provincia, ognuno può trovare una risposta personalizzata al proprio bisogno e intraprendere il proprio percorso, grazie anche al prezioso affiancamento di educatori e operatori che li accompagnano in questo delicato passaggio».
«Dario, Luca, ed Elisa, adulti tra i 50 e i 30 anni, da cinque vivono la loro vita indipendente nel gruppo appartamento Sole» racconta la coordinatrice dei servizi residenziali per persone con disabilità Vera Boccaccio. «Un’equipe multiprofessionale aiuta nella cura e nell’assistenza e sostiene gli inquilini a mantenere nel tempo le abilità pratiche e relazionali acquisite. Grazie al progetto di vita individuale, costruito dall’educatore assieme alle famiglie, ogni ospite si sente davvero a casa. Due di loro necessitano di carrozzina e non mancano gli aiuti tra coinquilini. Ogni tanto discutono per la scelta della cena, ma amano decidere insieme la gita del weekend».
A Ca’ Solare, convivono due distinti gruppi appartamento. «Jenni, Antonella, Andrea e Filippo vivono all’interno 1, Patrizia, Monica e Leonardo all’interno 2. Ormai sono organizzatissimi: chi va a lavoro, chi frequenta i centri diurni, chi partecipa al progetto Coltiviamo il nostro futuro. La sera é relax e routine di casa: Patty e Antonella preparano la cena, Leonardo e Antonella gestiscono le lavatrici, Andrea guarda la tv, mentre Filippo scrive».
Ci sono poi le due comunità alloggio Raggio di Sole di Padova e Casa Don Franco Tescari a Vigodarzere.
«La comunità Raggio di Sole, con due nuclei da 10 ospiti ciascuno, è per noi la storia dell’abitare in Irpea» continua Vera Boccaccio. Gli educatori Giorgia e Nicola si occupano di ogni ospite, del nucleo nel loro insieme, delle due equipe di Oss, della rete con le famiglie e della collaborazione con le associazioni e i volontari che permettono agli ospiti di vivere il tempo libero seguendo le proprie passioni. C’è chi fa rugby, chi balla la zumba, chi frequenta il corso di nuoto e chi fa attività nella natura come le esperienze alla fattoria sociale Terra degli Asini di Mestrino. Anche a Casa Tescari a Vigodarzere la vita di territorio è molto sentita. «I volontari della Parrocchia sono uno dei nostri punti di riferimento. Il venerdì ci aiutano a cucinare, insieme ad alcuni ospiti del Raggio di sole, e nelle altre giornate contribuiscono a integrare gli ospiti nella comunità locale con alcune attività e uscite. A breve, grazie al recente restauro a cui è stata sottoposta la Casa, potremo accogliere altri tre nuovi ospiti e avremo spazio in più per accogliere gli amici».
Per conoscere aggiornamenti e servizi della filiera dell’abitare di Fondazione IRPEA, seguire i profili social @Servizi per l’abitare e per l’inclusione IRPEA ETS.
Tre gruppi appartamento in città e provincia
I gruppi appartamento Ca’ Solare e Sole si trovano a Padova. Il primo può ospitare fino a otto ospiti, il secondo accoglie tre persone con disabilità grave. A Ponte San Nicolò si trova, invece, Casa Ponte, nuovo gruppo appartamento da quattro posti letto.
Due comunità alloggio per la disabilità
Raggio di Sole a Padova ha venti posti in due nuclei; Casa Don Franco Tescari a Vigodarzere ne ha sette e arriverà a dieci.
Battisti 239: il condominio inclusivo
Sono tre gruppi appartamento in un contesto condominiale preesistente per dieci persone con disabilità.
La Difesa del Popolo del 24/06/2025:
https://www.difesapopolo.it/due-comunita-alloggio-con-la-fondazione-irpea-quanto-e-bella-questa-autonomia/
Altri articoli:
Un po’ di storia…
2007 Con l’avvio della Comunità alloggio “Raggio di Sole” (PD) IRPEA inizia a lavorare nell’ambito dei servizi residenziali per persone con disabilità.
2009 – 2011 IRPEA inizia le prime sperimentazioni di autonomia abitativa in collaborazione con l’associazione Nuova Realtà con un primo gruppo appartamento per giovani con lieve disabilità adiacente alla Comunità alloggio Raggio di Sole a Padova.
2016 A Vigodarzere nasce “Don Franco Tescari”, seconda Comunità alloggio per persone con disabilità di IRPEA.
2017 Viene completata e inaugurata “Ca’ Solare”, gruppo appartamento da 8 posti letto a Padova.
2018 A Padova nasce “Sole”, la prima soluzione abitativa di tipo familiare destinata a persone con grave disabilità.
2020 IRPEA avvia un gruppo appartamento a Padova denominato “Casa Lombardo” che opera per circa due anni.
2021 La Fondazione inaugura “Battisti 239 – Condominio inclusivo”, che prevede l’inserimento di 2 gruppi appartamento in un contesto condominiale preesistente.
2024 IRPEA avvia un altro gruppo appartamento nel Condominio inclusivo.
2025 Viene inaugurato il nuovo gruppo appartamento “Casa Ponte” a Ponte San Nicolò.