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ESTRAZIONE NUMERI LOTTERIA 2025

L’estrazione della Lotteria di beneficenza #ioSostengoIRPEA si é tenuta il 7 giugno 2025 durante l’evento IRPEA in Festa 2025 presso il Chiostro degli Ulivi di Fondazione IRPEA-ETS in via Beato Pellegrino, 155 a Padova.

1° premio N° 4886 Buono viaggio – Organizz. tecnica “05 Viaggi” – Camposampiero (Pd)
2° premio N° 4320 Cofanetto Boscolo “Excellent Day SPA”
3° premio N° 5135 Girmi IM46 Impastatrice Planetaria
4° premio N° 0875 TV Toshiba 32” Full HD Smart TV Wi-Fi Nero
5° premio N° 0337 TABLET Samsung Galaxy a9+ wifi 64gb, gray
6° premio N° 2895 Forno microonde combinato nero Midea
7° premio N° 1656 Orologio Sector
8° premio N° 2096 Orologio Sector
9° premio N° 1665 Orologio Maserati
10° premio N° 4451 Buono spesa
11° premio N° 3528 Buono spesa
12° premio N° 1695 Smart Watch band 9 Xiaomi
13° premio N° 1482 Centrifuga Frutelia Moulinex
14° premio N° 1971 Decathlon Gift Card
15° premio N° 2234 Philips Kit asciugacapelli + piastra lisciante 1600w con piastra Ceramic
16° premio N° 6151 Piastra capelli Imetec Bellissima
17° premio N° 5651 Zaino Samsonite
18° premio N° 0885 Cuffie wireless Panasonic
19° premio N° 5919 Bracciale Sector
20° premio N° 1213 Bracciale Sector

21° premio N° 2025 Bracciale Sector
22° premio N° 3196 Buono Pizza per 4 persone Pizzeria “Giordano” (Pd)
23° premio N° 3288 Shampoo, taglio e piega presso “L’angolo dei capelli” Selvazzano Dentro (Pd)
24° premio N° 2682 2 Tippy Smart Pad cuscino auto anti abbandono
25° premio N° 4743 2 Baby Bell dispositivo anti abbandono
26° premio N° 0735 6 bottiglie vino Azienda Vitivinicola “La Scagliara” di galzignano T. (PD)
27° premio N° 0683 Creazione “Giardino in bottiglia” – Centri Diurni Irpea-ets
28° premio N° 3314 Quadrotto verde 4 piante – Progetto “Coltiviamo il nostro futuro” Irpea
29° premio N° 1713 Nilox frecce di svolta per manubrio bici e monopattino
30° premio N° 3691 Nilox frecce di svolta per manubrio bici e monopattino


I numeri estratti sono pubblicati su “www.irpea.it” e su facebook “FondazioneIRPEA
INFO e CONTATTI: +39 049 87 27 401 – fundraising@irpea.it | www.irpea.it |

IRPEA in Festa 2025

IRPEA in Festa 2025 con la lotteria di beneficenza
Sport, musica e gastronomia…

Venerdì 6 giugno la serata è dedicata a famiglie e ospiti dei servizi per l’abitare e per l’inclusione per persone con disabilità.

Sabato 7 giugno apriamo le porte alla cittadinanza con sport, musica e gastronomia: dalle 19.30 la cucina propone gnocco fritto con accompagnamento di musica dal vivo, esposizione dell’Apecar con tutte l’oggettistica green del gruppo Coltiviamo il nostro futuro e tutte le creazioni dei Centri diurni IRPEA.

📍 Via Beato Pellegrino, 155 – PADOVA
📅 Evento Facebook: https://fb.me/e/5HW1s3KWN

Immancabile la lotteria di beneficenza per raccogliere fondi a sostegno dei progetti di autonomia e inclusione. L’estrazione dei 30 premi sarà sabato 7 giugno, a chiusura delle due serate.

INFO E CONTATTI:
Fondazione IRPEA-ETS
+39 049 87 27 201 – fundraising@irpea.it

NASCE ‘CASA PONTE’ PER L’ABITARE AUTONOMO DELLE PERSONE FRAGILI

DISABILITÀ: DA FONDAZIONE IRPEA ETS, PARROCCHIA E COMUNITÀ DI PONTE SAN NICOLÒ NASCE ‘CASA PONTE’, PER L’ABITARE AUTONOMO DELLE PERSONE FRAGILI.

Sostenuto dalla Fondazione Cariparo con il bando “Autonomia Più” e grazie al contributo di 11 associazioni e della comunità locale, il progetto “Gettiamo le basi per il nostro domani” offre a 6 persone con disabilità medio-lieve l’inserimento in un contesto abitativo inclusivo.

Una cucina spaziosa dove preparare i pasti, un ampio soggiorno dove trascorrere il tempo insieme, una bella terrazza in cui godersi le serate estive, un luogo accogliente dove vivere la propria vita. E’ un sogno per tanti, ma ancor più per Vera, Stefano, Mattia, Paolo e per le persone con disabilità come loro, che hanno bisogni e necessità di supporto diversi e, allo stesso tempo, un grande desiderio di indipendenza e autonomia.

Grazie alla Parrocchia di San Leopoldo Mandić, a tante associazioni, all’Amministrazione e all’intera comunità civile di Ponte San Nicolò, e grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Fondazione Oggi e Domani nell’ambito del bando “Autonomia Più”, Fondazione IRPEA ETS ha realizzato questo sogno con l’avvio del progetto di “Gettiamo le basi per il nostro domani” nel nuovo gruppo appartamento Casa Ponte.

L’appartamento posto al primo piano del Centro parrocchiale di S. Leopoldo Mandić a Ponte San Nicolò è un “nido protetto”, che accompagna le persone con disabilità seguite da Fondazione IRPEA nell’uscire dal proprio nucleo familiare di origine verso l’autonomia abitativa e un futuro di maggiore consapevolezza e autodeterminazione.

Mettere su casa è aspirazione che chiunque coltiva. Fino a qualche anno fa sembrava irrealizzabile per le persone con disabilità, oggi le famiglie sono la prima spinta per chiedere che i figli possano sperimentare esperienze come questa perché è un diritto delle persone, non solo in vista del domani” spiega la Presidente di Fondazione IRPEA ETS Margherita Miotto. “Casa Ponte nasce con una forte e precisa identità sociale, perché ribalta il paradigma del tradizionale avvio di un percorso di autonomia abitativa per la persona con disabilità. Il progetto prende forma e senso dalla manifesta volontà di una Comunità civile di impegnarsi concretamente per realizzare e sostenere nel proprio territorio un contesto abitativo per persone con disabilità. L’esigenza era di dare continuità a un’esperienza preziosa e necessaria avviata nell’ambito del volontariato, con un supporto e un servizio strutturato garantito da Fondazione IRPEA.

Casa Ponte diventa così il simbolo di una Comunità accogliente che si propone e si mette a disposizione per includere nel suo territorio giovani adulti con disabilità. Il nuovo gruppo appartamento è un ulteriore passo nel consolidamento e nella diversificazione della filiera dell’abitare che Fondazione IRPEA ETS ha sviluppato a partire dal 2007 e un risultato importante per celebrare il nostro 40esimo”.

“La disabilità esprime domande e bisogni che investono numerosi ambiti della vita della persona e del contesto in cui essa è inserita e richiede di conseguenza una pluralità di risposte” spiega il direttore dei servizi residenziali per persone con disabilità Stefano Stortolani. “La realizzazione del diritto delle persone con disabilità a vivere in modo indipendente e a essere incluse nella comunità è una scelta programmatica che lo Stato e gli Enti del terzo Settore accreditati, come la nostra Fondazione, stanno perseguendo con convinzione da tempo. Il gruppo appartamento è una formula di coabitazione appropriata alle aspirazioni di indipendenza di queste persone, rilevate anche dai Servizi Territoriali”.

“Casa Ponte è un tassello nuovo per il nostro territorio e motivo di profondo orgoglio – ha commentato il Sindaco di Ponte San Nicolò Gabriele De Boni – abbiamo raccolto il seme piantato dal mio predecessore e l’abbiamo portato avanti con tanta dedizione. Come comunità abbiamo fatto rete e creato connessioni per accogliere le persone con disabilità, che sono fondamentali perché da loro impariamo cosa significa avere talenti differenti”.

All’inaugurazione sono intervenuti anche Don Gino Masiero Parroco di San Leopoldo Mandić – Ponte San Nicolò e il suo predecessore Don Paolo Bortolato, il Consigliere Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Francesco Bicciato, che ha sottolineato l’importanza del progetto come esempio replicabile, Eleonora Bonotto per la Fondazione Oggi e Domani, la Presidente dell’Associazione Ponte sul Domani, Paola Zecchino, Tania Mattarello dell’ULSS 6 Euganea, associazioni, partner e sostenitori del progetto.

Un progetto partito dal basso

Accogliendo gli stimoli dell’Associazione “Ponte sul Domani”, un vero e proprio cantiere locale sulle problematiche della disabilità, la Parrocchia di S. Leopoldo Mandić ha condiviso le finalità del progetto e ceduto in usufrutto per 10 anni ad IRPEA l’appartamento ex canonica, situato nell’immobile del Centro Parrocchiale.

Altra peculiarità del progetto, portato avanti con il coinvolgimento e la stretta collaborazione del Comune di Ponte S. Nicolò e di 11 Associazioni del territorio, consiste nel prevedere che alcuni beneficiari dell’intervento siano cittadini del Comune stesso.

Comune e associazioni – in primis la Parrocchia di S. Leopoldo di Ponte S. Nicolò Mandić insieme a Ponte sul Domani, Corti a Ponte, Associazione Gemellaggi, Amici del Mondo, Basket Roncaglia, Circolo NOI S. Leopoldo, con i sostenitori Famiglie delle Persone con Disabilità Irpea, Amici dell’Irpea, Milan Club Abano Terme e Moto Club Padova – garantiscono la collaborazione con la rete territoriale e agevolano la partecipazione degli ospiti ad attività educative e ricreative esterne organizzate sul territorio, favorendo l’integrazione sociale e una migliore qualità della vita.

Il progetto di inserimento ha la durata di 3 anni e prevede la costruzione di un percorso individuale, costruito sulle esigenze e sulle aspirazioni di ciascun ospite, in cui la persona è attore primario al centro del proprio progetto di vita, assieme alla famiglia.

Nel corso della permanenza nel gruppo appartamento, ogni ospite svilupperà le capacità di cura della persona, degli spazi personali e condivisi, di gestione della routine quotidiana e delle attività domestiche ed extra-domestiche come l’utilizzo dei mezzi pubblici, dall’acquisto dei biglietti ai percorsi a piedi, l’utilizzo di smartphone e mezzi di comunicazione digitali, la gestione degli imprevisti. Al termine del progetto, l’ospite avrà un bagaglio di autonomie personali, sociali, di comunità, e capacità di relazione e di collaborazione all’interno della comunità.

Casa Ponte

L’appartamento si trova al primo piano del Centro Parrocchiale, con ingresso indipendente al quale si accede con scale o ascensore, e ha una superficie di circa 200 mq.

I locali comprendono ingresso, ripostiglio, ampia cucina, ampio soggiorno, lavanderia, terrazzo, 4 camere da letto, 3 bagni, e uno spazioso corridoio. Grazie al finanziamento di 100.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il bando “Autonomia Più”, nell’appartamento è stato effettuato un intervento di manutenzione complessiva e di adattamento all’uso ed è stato inserito l’arredamento completo per creare una ambiente domestico adeguato alle esigenze abitative delle persone con disabilità inserite. Sono così state sviluppate le migliori condizioni di abitabilità dei locali che, senza perdere i connotati di una casa, presentano le migliori funzionalità di una residenza collettiva specificamente dedicata a persone con disabilità.

I beneficiari

Il progetto prevede l’inserimento di 6 persone con disabilità medio-lieve in un contesto inclusivo. Dopo una fase di training, il gruppo appartamento è stato avviato con tre persone adulte seguite da IRPEA.

L’obiettivo è di accrescere le loro esperienze all’interno di un nuovo contesto residenziale autonomo, nel rispetto del progetto di vita, dell’autodeterminazione e del ruolo sociale.

I tre coinquilini vengono supportati da uno staff di educatori e operatori IRPEA con azioni educative per migliorare le competenze pratiche fondamentali per la gestione della quotidianità, degli aspetti relazionali e del tempo libero, considerando anche le attività giornaliere, occupazionali o lavorative.

In tutto il percorso viene curato il coinvolgimento delle famiglie di origine, con l’obiettivo di garantire la prosecuzione del progetto con diverse forme di sostegno.


Comunicato stampa del 10/05/2025, Fondazione I.R.P.E.A. Istituti Riuniti Padovani di Educazione e Assistenza ETS – www.irpea.it
Fondata nel 1985, è una delle più antiche e radicate realtà padovane del welfare. Ha sede in via Beato Pellegrino 155 a Padova e attualmente impegna 220 dipendenti a servizio di un’utenza di 1.500 persone. Da 40 anni si occupa di servizi per l’abitare e per l’inclusione di persone con disabilità e di sostegno alle loro famiglie, di educazione ed istruzione (nidi integrati, scuole dell’infanzia e primaria), formazione professionale con corsi diurni e pre-serali, servizi al lavoro, ospitalità per studenti universitari e lavoratori.

Dona il 5×1000 a Fondazione IRPEA-ETS

Da 40 anni costruiamo futuro. Aiutaci ad immaginare il nostro domani.

Quarant’anni di impegno, professionalità, passione e dedizione per migliorare la vita delle persone con disabilità, accompagnare l’educazione dei bambini, e sostenere la formazione di giovani e adulti.

In occasione di questo importante anniversario, vogliamo rinnovare con ancora più forza il nostro impegno: offrire ai beneficiari dei nostri progetti la possibilità di immaginare un futuro in cui ognuno possa vivere una vita piena, soddisfacente e ricca di significato, valorizzando le proprie abilità.

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Fondazione Irpea, 40 candeline! Dall’oggi al futuro

Oggi, 24 aprile 2025, ricorrono 40 anni dalla costituzione degli Istituti riuniti padovani di educazione e assistenza.

Era il 24 aprile 1985 quando l’allora presidente della Regione del Veneto Carlo Bernini approvava la costituzione di I.R.P.E.A., acronimo di Istituti riuniti padovani di educazione e assistenza. Esattamente 40 anni fa, con il decreto numero 358/1984, l’ente nasceva come Ipab (Istituzione pubblica di assistenza e beneficenza), dalla fusione di tre antiche Opere pie: i Pii Conservatori S. Caterina, Soccorso e Gasparini (1576), i Pii Istituti S. Rosa e Vanzo (1598-1743) e l’Istituto Camerini-Rossi (1869).

«Queste tre istituzioni, guidate dal 1866 dal vescovo di Padova, allontanavano i ragazzi e le ragazze da situazioni di abbandono e di degrado, davano loro un’educazione cristiana, umana e professionale e li avviavano a un reinserimento positivo nella società» racconta il direttore di Irpea, Stefano Rizzo.

Il desiderio di unire le forze e di dare vita a una visione condivisa all’interno di un’unica organizzazione sotto la sigla IRPEA risponde in modo più efficace e strutturato alle sfide sociali. La decisione permette, infatti, di richiamare potenzialità disperse e segna l’avvio di una lunga opera di riqualificazione operativa, di riproposta di nuovi obiettivi di servizio e di prospettive di carità sociale più attuali, tra cui l’avvio di servizi educativi e occupazionali per persone con disabilità intellettiva.

Queste attività inizialmente dedicate alla formazione professionale dei ragazzi, negli anni evolvono in un più strutturato servizio di accompagnamento all’autonomia. «Tra il 1986 e il 1988 vengono potenziati i laboratori per persone con disabilità all’interno del Camerini-Rossi e viene istituito un servizio di terapia occupazionale per persone con disabilità grave attraverso una progettazione di rete spinta dalla Regione e dai Comuni del territorio padovano, mentre nel 1987 viene firmata la prima convenzione con l’Ulss».

A seguito della privatizzazione dell’ente del 2004 è stato avviato un processo di ulteriore potenziamento dei servizi alla disabilità con l’apertura di una struttura residenziale, consolidando nella rete socio-assistenziale il ruolo dell’istituto, che dal 2022 è diventato ente del Terzo settore. «A pochi giorni dal quarantesimo anniversario della nostra Fondazione, possiamo affermare che la scelta di fondere le tre missioni è stata fondamentale per arrivare a essere la realtà strutturata e multiforme che siamo oggi, capace di supportare concretamente così tante persone e famiglie» racconta Rizzo.

In quasi mezzo secolo di attività, Irpea è riuscita a costruire un’articolata rete di servizi che ogni anno raggiunge un’utenza complessiva di circa mille destinatari tra bambini, ragazzi e adulti e che spazia tra educazione e formazione, cura della persona con disabilità, ospitalità e integrazione sociale e lavorativa. «Con i nostri servizi siamo in grado di rispondere a bisogni molto diversi tra loro e offrire un sostegno importante alla nostra comunità, mettendo sempre la persona al centro». A dimostrarlo sono anche i numeri della “macchina IRPEA”, che a oggi annovera una scuola primaria paritaria (Vanzo di Padova), tre scuole dell’infanzia (Vanzo di Padova, La Città dei Bambini di Rubano, Sacro Cuore di Noventa Padovana), una scuola di formazione professionale (Camerini-Rossi) e una residenza per studentesse fuori sede (Casa Vanzo di Padova). A cui si aggiungono, per le persone con disabilità, tre centri diurni tra Padova e Provincia, due comunità alloggio e sei gruppi appartamento, tra cui un condominio inclusivo.

«Siamo riconoscenti al nostro passato, ma siamo anche pronti alle nuove sfide che ci presenterà questo prossimo futuro, in costante evoluzione. Grazie al prezioso contributo dei nostri oltre duecento collaboratori e collaboratrici, e grazie al costante affiancamento della nostra rete territoriale e di volontariato, continueremo a lavorare per realizzare una società più giusta e inclusiva, in cui tutti hanno il diritto alla dignità e alla propria realizzazione».

I servizi IRPEA per l’abitare e per l’inclusione per persone con disabilità

IRPEA gestisce i centri diurni San Giuseppe di Padova, Santa Rosa dell’Arcella e Villa San Francesco di Camposampiero, le comunità alloggio Don Franco Tescari a Vigodarzere e Raggio di Sole a Padova, il condominio inclusivo Battisti 239, i gruppi appartamento Sole e Ca’ Solare di Padova e Casa Ponte di Ponte San Nicolò.

Tre scuole tra Padova e provincia

La Fondazione gestisce il Vanzo di Padova, la Città dei bambini di Rubano e la Scuola Sacro cuore di Noventa Padovana.

Formazione e servizi al lavoro

Il Camerini-Rossi di Irpea eroga corsi di formazione e orientamento professionale per giovani e adulti.

ll servizio di IRPEA per l’ospitalità

A pochi passi da Prato della Valle, in via Santa Maria in Vanzo 32/a, Irpea gestisce Casa Vanzo: una residenza per studentesse fuori sede, da 45 posti letto, amministrata in collaborazione con una comunità di suore salesiane.


Articolo del 20/04/2025 pubblicato da La Difesa del Popolo:
https://www.difesapopolo.it/Fatti/Fondazione-Irpea-40-candeline!-Dall-oggi-al-futuro/


Grazie Papa Francesco

Ci uniamo al dolore dei cristiani e del mondo intero per la scomparsa di Papa Francesco, avvenuta Lunedì dell’Angelo 21 aprile 2025. 🤍🙏


Comunicato stampa Uneba:
https://www.uneba.org/uneba-ricorda-papa-francesco/

Una Serena Pasqua da tutti noi

Santa Pasqua 2025

La Pasqua, che nel Vangelo
annuncia la vita che vince la morte,
ci richiama al valore autentico dell’umano:
la compassione, la speranza, la relazione viva.
In un tempo in cui sembrano
aumentare le realtà artificiali,
la Risurrezione ci ricorda che solo
ciò che è profondamente umano
— fragile, ma vero — genera futuro.
Che questa rinascita sia un invito a
ricordarci di mettere al centro la
persona, cuore vivo e insostituibile
della nostra società.

Una Serena Pasqua da tutti noi,
Fondazione IRPEA-ETS
ACCANTO AI GIOVANI E ALLE FAMIGLIE

Camerini-Rossi: ACCANTO AI GIOVANI. Da 40 anni con i giovani tra formazione e orientamento


Articolo del 23/03/2025 pubblicato da La Difesa del Popolo:
https://www.difesapopolo.it/Fatti/Camerini-Rossi.-Da-40-anni-con-i-giovani-tra-formazione-e-orientamento/

www.camerinirossi.it