Fervono i preparativi. Il prossimo aprile IRPEA festeggerà i 40 anni dalla sua fondazione nel 1985. «Un anniversario importante che ci fa riflettere sul valore della nostra missione».
Quarant’anni a servizio della persona, sempre in ascolto dei bisogni del territorio. Dal 1985 al 2025. Per noi di Fondazione IRPEA, e i nostri oltre duecento collaboratori e collaboratrici, quello appena iniziato sarà un anno davvero importante. Ad aprile, infatti, ricorrerà il 40° anniversario dalla nostra fondazione.
«In quasi mezzo secolo di attività siamo riusciti a costruire una rete di servizi a supporto del cittadino – racconta la presidente di Fondazione Irpea Margherita Miotto – che spazia tra educazione e formazione, cura della persona con disabilità, ospitalità e integrazione sociale e lavorativa, che ogni anno raggiunge un’utenza complessiva di circa mille destinatari tra bambini, ragazzi e adulti». Un sistema articolato e multiforme, che a oggi annovera tra le sue fila due nidi, tre scuole dell’infanzia, una scuola primaria paritaria, una residenza per studentesse fuori sede, tre centri diurni per persone con disabilità, e una filiera per l’abitare inclusivo articolata in un condominio inclusivo, due comunità alloggio e sei gruppi appartamento. Dal 1985 – quando Irpea nasce come istituzione pubblica di assistenza e beneficenza Ipab, dalla fusione delle tre opere pie “Pii Conservatori S. Caterina, Soccorso e Gasparini”, “Pii Istituti S. Rosa e Vanzo”, e “l’Istituto Camerini-Rossi” – la strada fatta è stata davvero tanta. Dopo l’avvio di una lunga e importante opera di riqualificazione operativa e di riproposta di nuovi obiettivi e prospettive, nel 2003 Irpea – che, ricordiamo, è l’acronimo di Istituti riuniti padovani di educazione e assistenza – diventa una fondazione di ispirazione cristiana senza fini di lucro, e continua le tradizionali finalità educative, formative ed assistenziali delle antiche istituzioni originarie, rivolgendo i suoi servizi a bambini, giovani, e persone in situazioni di bisogno. Nell’ottobre 2022 consegue poi la qualifica di ente del Terzo settore (Ets) con l’iscrizione al registro unico nazionale (Runts), rafforzando in questo modo la sua vocazione a servizio della comunità civile e del territorio. «Quest’anno di festeggiamenti vedrà il realizzarsi di tante progettualità a cui stiamo lavorando in questi ultimi anni – aggiunge Margherita Miotto – Dall’apertura di due nuovi gruppi appartamento per persone con disabilità qui in provincia di Padova, all’inaugurazione dell’ampliamento di Casa Don Franco Tescari, la comunità alloggio che stiamo ultimando di ristrutturare a Vigodarzere per l’ingresso di quattro nuovi ospiti, fino al consolidamento dell’area dedicata ai servizi al lavoro con le attività in ambito formativo».
Per rimanere costantemente aggiornati sulle progettualità di Fondazione IRPEA-ETS è possibile consultare il sito www.irpea.it, ma anche la pagina Facebook @Fondazione IRPEA-ETS e la pagina Instagram @fondazioneirpea.
Sarà Fondazione IRPEA il nuovo Charity Partner di Sonepar Padova per la prossima stagione di SuperLega 2024_25. La Fondazione nasce nel 1985 come Ipab (Istituzione pubblica di assistenza e beneficenza) dalla fusione di tre antiche “Opere Pie”. Nel 2003 IRPEA diventa una Fondazione, senza fini di lucro, che continua le tradizioni e le finalità delle antiche istituzioni originarie. Nell’anno 2022 acquisisce la qualifica di ente del terzo settore (ETS). Con questa scelta rafforza la propensione della Fondazione verso il servizio rivolto alla comunità civile e al territorio.
Il valore cardine a cui sono ispirati tutti i servizi della Fondazione è la centralità della persona. In quest’ottica, la relazione di aiuto si costruisce nell’accoglienza, nel rispetto dell’unicità delle storie, nella solidarietà, con la consapevolezza che l’individuo non può essere disgiunto dal sistema di relazioni in cui vive e opera. Fondazione IRPEA, da sempre attenta alle sollecitazioni sociali e culturali, negli anni, ha saputo ascoltare e dare risposte, con cognizione di causa, ai crescenti bisogni rilevati dai servizi territoriali, in uno spirito di collaborazione con le Istituzioni. La risorsa vitale di Fondazione IRPEA è data dalla professionalità del personale dipendente e dalla disponibilità di strutture adeguate ai servizi offerti. I servizi offerti da Fondazione IRPEA si rivolgono all’assistenza e integrazione di persone con disabilità in un’ottica di inclusione sociale, all’educazione di bambine e bambini, all’inserimento lavorativo di giovani e adulti e all’ospitalità di studenti e lavoratori fuori sede. Attraverso questa partnership, il nostro club intende non solo valorizzare l’attività della Fondazione, ma anche promuovere valori quali solidarietà, inclusione e rispetto per ogni individuo.
Dichiara la Presidente di Fondazione IRPEA ETS Margherita Miotto: “Siamo grati ed orgogliosi di essere Charity Partner di Sonepar Padova per la prossima stagione di SuperLega 2024-25. Per la nostra Fondazione, che storicamente si occupa di welfare a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie, di educazione e istruzione di bambini e giovani, di formazione professionale e riqualificazione lavorativa, di ospitalità per studenti universitari, stringere questa collaborazione con una Società sportiva così importante significa condividere anche i valori base di questo progetto. Lo sport infatti è benessere della persona, è autodeterminazione, è impegno, è crescita personale, è rispetto.
La presenza del logo di Fondazione IRPEA ETS sulla divisa da gioco della prima squadra bianconera ci aiuterà a far conoscere la nostra realtà a tifosi e appassionati e a portare avanti i progetti di inclusione e autonomia per le persone con disabilità. Ne siamo profondamente felici, perché questa partnership racchiude il volto e la storia di ciascuna delle persone della Fondazione.
Da parte nostra mettiamo tutto il coinvolgimento, l’entusiasmo e il calore di un tifo puro e genuino, che si rispecchia nella pallavolo e nella squadra come in una comunità dove ciascuno è diverso e può essere valorizzato per le proprie capacità”.
Un sentito ringraziamento va a Viviautismo ODV, Charity Partner bianconero della passata stagione di SuperLega, per il prezioso contributo e l’impegno che dimostra quotidianamente nel sensibilizzare la nostra comunità su tematiche fondamentali come l’autismo.
Il 13 e 14 settembre 2024: sport, musica e gastronomia… IRPEA-ETS apre le porte!
Venerdì 13 settembre la serata è dedicata a famiglie e ospiti dei servizi alla disabilità.
Sabato 14 giugno la Fondazione IRPEA-ETS e l’associazione Amici dell’Irpea aprono alla comunità il Parco Verde e il Chiostro degli Ulivi per due serate di sport, musica e gastronomia con IRPEA in Festa2024. Dalle 19.00 la cucina propone gnocco fritto con accompagnamento di musica italiana e sonorità sudamericane dal vivo con i GARAGE 21, esposizione dell’Apecar con i Quadrotti verdi e i giardini in bottiglia, piantine, oggetti decorativi realizzati dal gruppo Coltiviamo il nostro futuro e mostra degli creazioni artigianali degli ospiti.
Immancabile la lotteria di beneficenza per raccogliere fondi a sostegno dei progetti di autonomia e inclusione. L’estrazione dei 20 premi sarà sabato 14 settembre, a chiusura delle due serate.
GRAZIE DI CUORE! Volontari dell’associazione AMICI DELL’IRPEA CAMI SERVICE CLIOS TECNOFRIGO SERVICE ❄️ FRIGO SYSTEM CAZZOLARO SERVICE ARC INGEGNERIA 💗 BAAP MAZZUCATO ELETTRODOMESTICI GARAGE 21 🏐 AMICI DELLA PALLAVOLO 🍕 PIZZERIA GIORDANO 💇🏻♀️ SALONE L’ANGOLO DEI CAPELLI Famiglie, Ospiti, Collaboratori, Partecipanti tutte e tutti, …
INFO E CONTATTI: +39 049 87 27 201 – fundraising@irpea.it Via Beato Pellegrino, 155 – PADOVA
Titolo del progetto: “GIOVANI ENERGIE PADOVA SUD – Buone prassi e nuove metodologie a supporto di giovani neet” DGR n. 729 del 22/06/2023
Cod. Progetto: 241-0001-729-2023
Il progetto “Giovani Energie Padova Sud”, sostenuto dal Programma Regionale Veneto FSE+ 2021-2027 con un focus sulla Priorità 4 Occupazione giovanile, si propone di mettere al centro dell’attenzione i giovani, offrendo loro l’opportunità di esplorare le proprie abilità e di sviluppare competenze fondamentali per il loro benessere sociale ed economico. Questo obiettivo viene perseguito tramite una serie di iniziative collaborativi con enti pubblici e privati del territorio, finalizzate a coinvolgere attivamente i giovani e a supportarli nel loro percorso di crescita personale e professionale.
Grandi mani che lavorano, una persona in carrozzina che si prende cura del verde e una lunga scritta bianca: “Le mie abilità sono più forti delle mie disabilità”. In via Palladio 51, sul lungo muro che racchiude i locali e il giardino interno del Centro diurno Santa Rosa di Fondazione IRPEA ETS, da qualche giorno c’è un nuovo murale che colora e abbellisce questa zona dell’Arcella, realizzato con Associazione Domna e assieme agli ospiti del centro.
Il 9 e 10 giugno, sport, musica e cucina per conoscere la Fondazione.
Il 9 e 10 giugno la Fondazione IRPEA-ETS e l’associazione Amici dell’Irpea aprono alla comunità il Parco Verde e il Chiostro degli Ulivi per due serate di sport, musica e gastronomia con IRPEA in Festa. Venerdì 9 giugno la serata è dedicata a famiglie e ospiti dei servizi alla disabilità. Sabato 10 l’invito a conoscere le attività e le persone della Fondazione è rivolto a tutta la comunità. Dalle 19 la cucina propone gnocco fritto con accompagnamento di musica dal vivo con Saba De Rossi, esibizioni di pallavolo, esposizione dell’Apecar con giardini in bottiglia, piantine, oggetti decorativi realizzati dal gruppo Coltiviamo il nostro futuro e mostra degli creazioni artigianali degli ospiti.
“Finalmente torna un appuntamento molto sentito in Fondazione IRPEA ETS, che ci permette di mostrare i progetti di portati avanti all’interno dell’ente e con i partner del territorio – commenta la Presidente Margherita Miotto – Oggi questa occasione di aggregazione ha una valenza ancora più importante di riapertura verso l’esterno e le persone sono impazienti di mostrare le proprie realizzazioni. Tutte le attività di IRPEA in festa contribuiscono a sostenere le diverse progettualità”
Immancabile la lotteria di beneficenza per raccogliere fondi a sostegno dei progetti di autonomia e inclusione. L’estrazione dei 20 premi, dallo smart watch alla bici pieghevole, dalla giornata in SPA ai ‘quadrotti verdi’, sarà sabato 10 giugno, a chiusura delle due serate.
Fondazione I.R.P.E.A. Istituti Riuniti Padovani di Educazione e Assistenza www.irpea.it
è una delle più antiche e radicate realtà padovane del welfare. Ha sede in via Beato Pellegrino 155 a Padova e attualmente impegna 220 dipendenti a servizio di un’utenza di 1.500 persone, occupandosi di promozione delle persone con disabilità e di sostegno alle loro famiglie, di educazione ed istruzione (nidi integrati, scuole dell’infanzia e primaria), formazione professionale con corsi diurni e pre-serali, servizi al lavoro, ospitalità per studenti universitari e lavoratori.
Due nuovi mezzi acquistati grazie al contributo della campagna ‘Natale Solidale’ per ampliare il parco mezzi della Fondazione e sostenere la vita indipendente.
Marco adora i pulmini in tutte le loro forme, memorizza targhe, colori, modelli. Nicola e Luciano amano il rombo dei motori: spettano a loro i posti a fianco dell’operatore-autista nelle gite fuori porta. Invece Omar, lo sportivo della Fondazione, ha bisogno del pulmino per raggiungere i campi da rugby, le piscine Plebiscito, gli appuntamenti di Sport Anch’io del Comune di Padova, il corso di ballo e per seguire le trasferte alle partite del Milan e della Pallavolo Padova. Anche Tommy adora i motori ed è incaricato di accompagnare gli operatori al car wash per il lavaggio periodico dei mezzi di trasporto della Fondazione. Ed è proprio lui che oggi ha fatto brillare i due nuovi mezzi, acquistati per ampliare l’autoparco di Fondazione I.R.P.E.A. ETS grazie anche alla campagna solidale natalizia “il buono che fa del bene”.
“Grazie a tutti i donatori che a Natale, per i propri regali, hanno acquistato i prodotti della campagna di raccolta fondi “l buono che fa del bene – ricorda la Presidente di Fondazione IRPEA ETS Margherita Miotto – è anche grazie al loro sostegno che abbiamo potuto acquistare due nuovi mezzi ora a disposizione degli spostamenti dei nostri ospiti. Questi mezzi non sono accessori, ma sono parte del servizio svolto da IRPEA. Infatti favoriscono la realizzazione dei progetti di vita indipendente delle 200 persone seguite dalla Fondazione e tutte quelle attività di socializzazione, come lo sport, le gite, i laboratori, cui partecipano quotidianamente”.
Alla cerimonia di inaugurazione dei due nuovi pulmini, due Fiat Ducato da 9 posti totali di cui 2 riservati al trasporto delle carrozzine, allestiti e attrezzati da Class Allestimento Veicoli srl, erano presenti anche il Direttore di IRPEA Stefano Rizzo, la Presidente dell’Associazione Famiglie con Disabilità IRPEA Laura Dalla Nora Pradella, il direttore dei servizi alla disabilità IRPEA Stefano Stortolani, una rappresentanza degli Amici dell’IRPEA, alcuni donatori e molti ospiti della Fondazione.
Cerimonia inaugurazione pulmini IRPEA-EST Padova, 28 marzo 2023
Tra loro anche Marco, Omar, Nicola e Luciano, Tommy, ma anche Leonardo, che in pulmino raggiunge le piscine del centro sportivo Plebiscito, Licia e Mirco che il mercoledì vanno agli allenamenti settimanali di Baskin e Francesco, Nicola, Massimiliano, Monica, Antonella, Marcello, Elisa, Loredana, Giorgio, che al giovedì usano il pulmino per frequentare il corso di ballo alla palestra GYMup di Padova.
Un adeguato parco mezzi, con capienze e allestimenti differenziati a seconda delle necessità, è fondamentale per assecondare le aspirazioni di ciascuno di loro e per organizzare progetti individuali di vita indipendente personalizzati. Ad oggi sono 7 pulmini e 2 auto attrezzate, ma ancora non bastano. Per questo, anche la campagna 5×1000 IRPEA 2023 sarà finalizzata anche all’ampliamento del parco mezzi della Fondazione.
Cerimonia inaugurazione pulmini IRPEA-EST Padova, 28 marzo 2023
“BATTISTI 239 – CONDOMINIO INCLUSIVO A PADOVA”: AL VIA IL NUOVO PROGETTO DI COABITAZIONE E VICINATO SOLIDALE PROMOSSO DA IRPEA.
La nuova frontiera dell’inclusione abitativa: dal gruppo appartamento al condominio.
Un lungo portico, delle grandi facciate gialle e tante finestre che si aprono su Via Cesare Battisti. È qui, nel cuore della città, che Fondazione IRPEA ha deciso di dar vita al suo nuovo percorso di coabitazione e vita indipendente per giovani-adulti con giovani-adulti con lievi difficoltà. Il “Battisti 239 – condominio inclusivo a Padova”, infatti, è un progetto di inserimento e accompagnamento all’autonomia unico, perché declinato all’interno di un contesto condominiale e di vicinato preesistente, con inquilini e famiglie di diversa età e condizione.
A tenere a battesimo all’innovativo progetto – che rientra nella più ampia pianificazione di una nuova filiera dell’abitare inclusivo a carico di Irpea – sono stati oggi il Presidente della Fondazione Armando Gennaro, l’Assessora alle politiche educative e scolastiche del Comune di Padova Cristina Piva, la Direttrice dei Servizi Socio-Sanitari dell’Azienda ULSS 6 Euganea Chiara Corti e Don Luca Facco, dalla Diocesi patavina. Presenti al taglio del nastro anche Margherita Miotto e Marisa Mantoan del CdA Iprea, il Direttore Generale Stefano Rizzo con il Direttore del settore Disabilità Stefano Stortolani, la Presidente Federsolidarietà Padova “in rappresentanza degli enti appartenenti alla Rete Patto per lo Sviluppo” Tiziana Boggian, la Presidente dell’Associazione Famigliari Persone con Disabilità Laura Dalla Nora Pradella, il Vicepresidente degli Amici dell’IRPEA ,gli inquilini del condominio e l’attore padovano Pierpaolo Spollon.
“Oggi è un buon e bel giorno per la Fondazione, ma anche per la città di Padova, perché aggiungiamo un nuovo tassello al settore dei servizi alla disabilità e alla filiera dell’abitare che in Irpea stiamo fortemente coltivando. Dalle comunità alloggio ai gruppi appartamento al Condominio Inclusivo, il distacco dalle aree protette della Fondazione è stato crescente, come crescente è stata l’autonomia delle persone con disabilità”.
“Il Condominio Solidale dà la possibilità alle persone che accoglie di vivere la vita secondo le proprie esigenze e aspirazioni nel principio dell’autodeterminazione – ha commentato l’Assessora Cristina Piva – è una realtà che fa luce sull’importanza della persona e della sua autonomia, è un’idea fantastica per far capire che la società si costruisce attorno a persone che si riuniscono in una comunità”.
“Le persone non hanno bisogno solo di un luogo di cura, ma anche di luoghi di lavoro, di crescita e di formazione – ha dichiarato la Direttrice Corti – e la filiera dell’assistenza alle persone con disabilità si sta sviluppando in luoghi sempre più inseriti all’interno del territorio, permettendo alle persone di raggiungere la salute e l’autonomia in un contesto integrato”.
“E’ necessario ripensare il modello di assistenza, di rete e comunità a misura della persona più fragile” ha ricordato la Presidente di Federsolidarietà Tiziana Boggian.
Battisti 239 – Condominio inclusivo a Padova Al Battisti 239 ci sono 11 appartamenti, 9 dei quali di proprietà di Irpea. Al secondo piano vivono Dario e Samuel. Due grandi amici che, con il supporto degli educatori e operatori socio-sanitari Irpea, stanno sperimentando un percorso di coabitazione e vita indipendente per sviluppare ed accrescere la propria autonomia abitativa e relazionale. Dario svolge un tirocinio, mentre Samuel fa un’esperienza lavorativa in una Fattoria Sociale. Come loro, al terzo piano, ci sono poi altre due nuove inquiline impegnate in un percorso di emancipazione. Si chiamano Annalisa e Giuliana, e durante la giornata svolgono anch’esse attività occupazionali e lavorative nel territorio padovano.
Ma quello del “Battisti 239” è un contesto abitativo ben più eterogeneo. Alle storie di questi giovani-adulti con disabilità lieve, si affiancano infatti anche quelle di tanti altri inquilini che popolano il condominio e che attivano con i ragazzi virtuosi processi di buon vicinato. I coniugi Gianna e Lucio abitano qui da 30 anni, Susanna, psicoterapeuta, è entrata nello stabile che era ancora studentessa, mentre la Signora Elda vive qui dal 2003, ha una lunga vita alle spalle, segnata anche dal periodo fascista e dalla guerra. Ma al 239 di Via Cesare Battisti risiedono anche studenti, coppie, famiglie con figli.
Obiettivo: costruire un Condominio solidale e inclusivo Da quando si sono trasferiti al “Battisti 239”, lo scorso marzo, Dario e Samuel si sono attivati per creare positive relazioni di vicinato: si sono presentati, porta a porta, a tutti gli inquilini, hanno organizzato un aperitivo nel cortile interno e hanno trascorso dei piacevoli momenti di svago con alcuni dei residenti. Con Lucio, ad esempio, si sono più volte incontrati per bere qualcosa alla sera nei locali del quartiere, mentre con la Signora Elda hanno giocato a carte e bevuto un caffè. In questi primi mesi il progetto ha lasciato spazio all’allacciarsi delle relazioni informali, dando il tempo sia ai ragazzi di ambientarsi nella nuova casa che ai condomini di approcciarsi a questa nuova ottica inclusiva.
L’obiettivo a cui si lavorerà nei prossimi mesi sarà quello costruire un Condominio inclusivo, che prevede la disponibilità dei condomini di attivare processi virtuosi di buon vicinato, sostenendo il percorso di emancipazione di alcune persone con difficoltà che, a loro volta, si propongono come promotrici di azioni solidali in una situazione di reciproco scambio.
I progetti Irpea per la filiera dell’abitare Da sempre vicina alle famiglie, specialmente in situazioni di fragilità, Fondazione I.R.P.E.A. risponde con formule innovative e personalizzate ai bisogni di assistenza diurna e residenziale, di autonomia e vita indipendente delle persone con disabilità e delle loro famiglie, riservando un’attenzione particolare al “Dopo di noi”, ovvero all’assistenza successiva alla scomparsa dei genitori o familiari più prossimi.
Tra i principali progetti Irpea per la filiera dell’abitare rientrano le comunità alloggio “Raggio di Sole” e “Don Franco Tescari” , il gruppo appartamento per persone con disabilità complessa e i gruppi appartamento “Ca’ Solare”.
Alcune foto dell’evento d’inaugurazione del Battisti 239– 18 settembre 2021